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Intervista ai veterani del Circolo Gorgona Club Pisa

di Antonio Montomoli

 

Michele (Rambo) Valvani – Pescasub e Chef del Gorgona Club

 

Per la serie “Le interviste ai veterani del Circolo Gorgona Club Pisa” oggi parliamo con Michele Valvani, per gli amici Rambo.

AM: Michele, raccontaci come hai iniziato la caccia subacquea.

MV: Ho iniziato a pescare a l'età di circa 15 anni con mio zio Vladimiro Taccini (85enne ancora attivo) con una muta da 5mm per estate e inverno, che noi definivamo di cartone da quanto era dura, un Medisten, riparato più volte, pinne da battaglia, insomma questo era quanto passava il convento.

Vladimiro era il mio maestro e la lezione era una sola: “vai giù e stai fermo che i pesci vengono da sé”. In realtà ero capace solo di prendere polpi e scorfani, quelli non si muovono. Poi col tempo imparai a pescare qualcosa “stando giù ad aspettare".

Le nostre battute di pesca erano tutte a bocca di fiume Morto, Gombo, e Bocca d'Arno. I pesci non mancavano e le gonne di ragni erano frequenti, ma non perché ero bravo, era la quantità di pesce che a quel tempo girava in abbondanza.

Poi Vladimiro mi fece entrare nel Gorgona club ed è lì che ho conosciuto altri pescatori per condividere e soprattutto imparare cosa fosse veramente la pesca subacquea.

AM: Quali tecniche di pesca preferisci?

Pescare in acqua limpida, dove faccio soprattutto la pesca all'agguato che mi dà molte soddisfazioni. Ho imparato il comportamento dei pesci ed il loro habitat e questo mi aiuta molto. All'occorrenza faccio anche altri tipi di pesca, ma l'agguato mi calza a pennello.

AM: Raccontaci un episodio che ti è rimasto impresso.

MV: La miglior pescata che ho fatto nella mia vita fu a bocca di fiume Morto: ero ancora un ragazzo, all'inizio della primavera, alle 6 del mattino entriamo in acqua io a nord della foce e Vladimiro a sud. Al primo tuffo prendo un polpo di circa 4kg, poi mi metto fuori a sabbia e aspetto; un branco di muggini a centinaia e sotto pesci diversi che non sapevo cosa fossero. Prendo un muggine di misura e lo metto in cintura, poi mi rendo conto che sotto i muggini sfilavano i ragni come in una sfilata di moda. Tiro al primo, poi al secondo, poi al terzo, insomma ne presi sette da 1,5 a 2,5 kg, uno spettacolo! Ne ho fatte altre di belle pescate in Corsica, Elba, Sardegna, Spagna, Francia sempre col nostro circolo in gita sociale.

 AM: Quali consigli daresti ad un neofita della pesca sub?

MV: Come primo la sicurezza. Poi di sperimentare tutti i tipi di pesca e trovare quella più giusta per voi. Rispettare il mare, mangiare in compagnia i pesci che prendete e non sparate solo per il piacere di farlo, ma, soprattutto DIVERTITEVI!